PARCO DEL MARANO, VECCIANO, CERASOLO

Il sentiero ha un’estensione di 10,5 km e comporta un dislivello di 362 mt. Nella scala di difficoltà del CAI è classificato “T” – Itinerario escursionistico turistico, essendo in ambito locale su strade, sentieri, carrarecce o mulattiere sviluppandosi nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione. Il percorso riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico – ricreativo. 

L’inizio è situato presso il Parco del Marano, sulla destra del torrente, dove si trovano un parcheggio, strutture per la sosta e un chiosco per il ristoro.

Il percorso si snoda lungo via Vecciano, imbocca via Palombara fino a Case Il Monte. Il ripido inizio di via Palombara è segnato da siepi alberate che cingono la stretta carreggiata, a tratti quasi infossata nella vegetazione. Il sentiero è per lo più asfaltato e sterrato, con un breve tratto in zona boscata.

Attraverso viale Roncona, si giunge a un tratto erboso fino a raggiungere il corso infrascato del Rio Mortella. Qui la mancanza di un guado non consente l’attraversamento del rio in alcuni periodi dell’anno, durante i quali il livello dell’acqua raggiunge i valori più elevati. Si devia, quindi, in via Ciavatti e la si percorre in salita fino a confluire in via I° Maggio e raggiungere Cerasolo.  La dominante paesaggistica di questo segmento di percorso è data dal colle tondeggiante di San Patrignano, sede della comunità omonima. Da qui si discende su via Il Pedrone, si attraversa il ponticello del Rio Mortella verso Via dell’Olmo e si raggiunge il bivio di via Levata. Nel fondovalle la strada segue per alcune centinaia di metri il Roncona, caratterizzato da una varia composizione floristica: querce, pioppi e robinie svettano su un fitto strato di arbusti ad acero campestre, biancospino, pruno, sambuco e rovi.

Si arriva alla frazione di Mulazzano, dove il breve tratto di via Europa immette nell’abitato. Da qui si prosegue in discesa lungo via Ripa Bianca, tra campi a cereali, uliveti, e vigneti. L’ampio panorama domina la valle del Marano e si allunga verso l’entroterra, tra i castelli di Montescudo, Gemmano, Montefiore e Saludecio.

Il percorso ad anello si conclude nuovamente al Parco del Marano, imboccando via della Loreta e via Vecciano, passando vicino alla chiesa di Vecciano.

Scarica il file GPX del percorso.

DIFFICOLTÀ T - Escursionistico Turistico
DISLIVELLO SALITA362 m.
DISLIVELLO DISCESA362 m.
ALTEZZA MAX225 m. s.l.m.
LUNGHEZZA10,5 km
TEMPO PERCORRENZA2,45 h (senza le soste)

AREE ATTREZZATE

Alla partenza al Parco del Marano.

NOTE: IL SENTIERO PREVEDE L’ATTRAVERSAMENTO DI UN GUADO, PERTANTO SE NE SCONSIGLIA LA PERCORRENZA SUBITO DOPO PIOGGE CONSISTENTI.